Tempo, esserci e cose
Il rapporto col tempo e con le cose, oggi, ci vede particolarmente impegnati come umani, a usare la nostra distinzione per alienarla. A impegnare l’esserci per regredire allo stadio delle cose. È come...
View ArticleLa “saponificatrice di Correggio”
Alta m. 1,50 o qualche centimetro di più al massimo, detta Nardina o Norina, quarantaseienne nel 1941, nata a Montella, in provincia di Avellino. Madre di quattro figli, sposata con un altro...
View ArticleRicordare Jean Mohr
“Cara Maria, nel caso tu non l’abbia ancora saputo, Jean è mancato serenamente ieri mattina”. A darmi questa notizia il 4 novembre è Yves Berger, figlio di John, che del fotografo svizzero Jean Mohr...
View ArticleIl verdetto. Amministrare la giustizia
Quando un romanzo diviene film è discussione obbligata se il primo sia preferibile al secondo o se il secondo sia fedele al primo.È questo uno dei possibili approcci a Il verdetto, da poco uscito al...
View ArticleMaledetto di un gatto
Alcuni mesi fa, alla fine di un incontro che ho tenuto a Zurigo sui libri illustrati per l’infanzia mi si è avvicinata una signora esprimendomi la sua ammirazione per alcune poesie di Silvia Vecchini...
View ArticlePunire
Il libro Punire. Una passione contemporanea, di Didier Fassin, uscito per Feltrinelli di recente, ricorda due testi scritti da suoi conterranei: Perdonare, di Jaques Derrida, uscito nel 2004 per...
View Article“Che bello! Non sembra neanche poesia!”
“Se non restasse ancora vivo il pregiudizio pigro per il quale un poeta in dialetto è un ‘minore’, anche quando è maggiore, Raffaello Baldini sarebbe considerato da tutti quello che è, uno dei tre o...
View ArticleMemoria dalla Grande guerra
Il 4 novembre 1918 l'armistizio siglato da Italia e Austria-Ungheria poneva fine alle ostilità fra i due Paesi. Una settimana dopo, la Prima Guerra Mondiale era finita. Evento cardine della modernità...
View ArticleBijan Zarmandili e il suo Iran
La prima domanda che ho fatto a Bijan Zarmandili al caffè di un bar in campo Santa Maria Formosa, mezz’ora dopo il suo arrivo col treno, è stata di chi fossero gli occhi di Parviz. La sua risposta fu...
View ArticleMontalbano, siamo!
Ecco una nuova puntata di Montalbano. La stanza viene attraversata da lampi di luce azzurrina, da vecchia Tv con il tubo catodico. In questo caso però, a illuminare le nostre case, sono il mare e il...
View ArticleL'antisemitismo dei poveri
Sottotitolo: Abstract: Tempo fa mi venne chiesto come mai leggevo molti libri. E risposi: “Il vivere è indecifrabile e solo i libri possono aiutare a comprenderne almeno provvisoriamente qualcosa”....
View ArticleEra il vedere
Era il vedereera il guardarea legarmi qui,i riflessi sulla lagunale finestre fino all’acqual’acqua fino alle ginocchia. Poi è divenuto odore,il tanfo della bassa mareale alghe ghiacciateumido negli...
View ArticleApollinaire: caos e acrobazie associative
… sembrava che un uomo piccolo piccolo fosse nascosto in lui, omone grossoAlberto Savinio Il 9 novembre di cent’anni fa, alla fine della Grande guerra, in una mansarda del boulevard Saint-Germain si...
View ArticleNon possiamo parlare con gli alberi
Ho posato il badile e scrivo ciò che ho visto nel piccolo pezzo di mondo in cui vivo, a pochi giorni dall’incendio, dall’alluvione e dal vento potentissimo che ha spezzato distese d’alberi e reso il...
View ArticleMetafisica del populismo
Liquidare il populismo come mero non-pensiero, ripetendo il ritornello della “pancia” contrapposta alla “ragione critica”, non solo ne sottovaluta la potenza, ma impedisce all'antifascismo di dotarsi...
View ArticleLa Grande Russia Portatile
No, che io questo La Grande Russia Portatile di Paolo Nori l’ho preso per due ragioni, ed entrambe sbagliate, perché son fatto così, mi fido delle prime impressioni, e poi me ne pento. Intanto, il...
View ArticleCosa fa il governo per la cultura
È vero come dice il sottosegretario Vacca in risposta alle critiche sulla legge di bilancio (AG Cult 9 novembre) che la cultura è un investimento “e continueremo a puntarci”? Se guardo alle scelte di...
View ArticleFelici senza Dio
C’è un punto nel quale un “ateo felice” come il tedesco Philipp Möller e un teista esoterico qual è il francese Hervé Clerc, autori di due libri concomitanti e indicativi per un genere in forte...
View ArticleSe il fascismo è di moda
Dovremmo finalmente far entrare il fascismo a pieno titolo nel nostro patrimonio culturale. Sarebbe l’unico modo per interrompere, almeno per un po’, il meccanismo inceppato della sua evocazione per...
View ArticleLatella: Aminta, la ferita
Sottotitolo: Qui racconterò la potenza della metafora teatrale e il suo fragile ritrarsi, però con anima di metallo resistente, di fronte ai cataclismi della realtà. Parlerò dell’Aminta, favola...
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