Velázquez: la pittura non è separabile dalla vita
La cornice, nel delimitarne il confine, separa il mondo rappresentato dal mondo reale. Racchiusa in questo recinto, quindi, l’opera cessa di far parte dell’ambiente e si isola dal mondo, proponendosi...
View ArticleFabio Mauri. Diffidenza
“La mia è un’arte saggistica, cerco di capire i nodi, i temi dell’essere in vita”. Fabio Mauri non ha mai nascosto l’intenzione radicalmente critica della sua ricerca di artista “sperimentatore”. Oltre...
View ArticleDistruzione e trauma
Che significa avere un trauma? “Non c'è il rischio di banalizzare l'esperienza traumatica? Mi sembra che la questione sia importante anche perché questa concezione patologica della storia va spesso di...
View ArticleIl nostro immane fallimento collettivo
Circondati dal ripetitivo clamore di un desolante immaginario post-apocalittico, noi abitanti di questo tratto di tempo siamo un pubblico di lettori e spettatori ormai avvezzo ai plurimi disastri di...
View ArticleNinnananna per il sonno della ragione
Calano dall’alto figure imbozzolate, raggomitolate. Spogliate di tutto, se non del loro potere perturbante – esibito in modo diretto, brutale. Non geometricamente, ma psichicamente al centro della...
View ArticleIl salto nel vuoto, tre secondi dopo
I primi anni novanta sono un succedersi di cadute: il Muro e la Cortina di ferro, i monumenti dei leader politici assieme alle speranze alimentate dall’utopia socialista. Un crollo di icone, che si...
View ArticleWalt Disney. The Moneyman
Walt Disney, il nome ci rimbomba in testa, lo ritroviamo in ogni discorso sul cinema, in ogni ricordo d’infanzia, in ogni gallery “I migliori dieci cartoni animati di sempre: clicca qui!”, ma anche in...
View ArticleAgrupación Señor Serrano, l’arte di contraffarre le immagini
Quante insidie si nascondono dietro a un’immagine? Siamo in grado di individuarle e di difenderci? La questione, in una società che affida proprio all’immagine la maggior parte delle sue narrazioni, è...
View ArticleImmagine
L’immagine ha una storia molto lunga alle spalle, in quanto è nata probabilmente con gli esseri umani. Con la capacità cioè di questi di estrarre dalla realtà che li circonda e di trasformare in...
View ArticleWalt Disney, Conservatore rivoluzionario
Cinquant’anni fa, il 15 dicembre 1966, è scomparso Walt Disney. Era un uomo profondamente conservatore. Rifiutava la vita presente e rimpiangeva nostalgicamente il buon tempo antico. Per questo ha...
View ArticleSe desideri molto, avrai? E cosa?
Dopo che Giuseppe l'ebreo fu tirato su dal pozzo e venduto dai suoi fratelli ai mercanti di schiavi Medianiti, e prima che venisse acquistato dall'eunuco Potifar per conto del faraone d'Egitto, molti,...
View ArticleXavier Dolan, “È solo la fine del mondo”
Sottotitolo: La voce over di Louis (Gaspard Ulliel) accompagna il suo volto in penombra e racconta che sono passati dodici anni dall’ultimo incontro con la madre e i fratelli. È solo la fine del mondo...
View ArticleL’eredità junghiana come individuazione
“Questa, dunque è la mia strada; qual è la vostra? Così rispondevo a coloro che mi da me vogliono sapere la strada. Questa strada infatti non esiste!”“Voi non avevate ancora trovato voi stessi:...
View ArticleGli enigmi di Kushio Suga tra avanguardia e zen
Come si guarda un'opera d'arte contemporanea? In genere, di fronte all'arte, tendiamo istintivamente ad applicare il criterio del gusto. Ma il gusto come criterio dell'apprezzamento artistico è una...
View ArticleI pashtun tra stereotipi (post)coloniali e terrorismo
Sottotitolo: Abstract: In una recente pellicola di Bollywood, Dishoom, due nerboruti sbirri-vendicatori indiani sono in missione per salvare il capitano della squadra nazionale di cricket, Viraj (si...
View ArticleDerrida e la Qabbalah
Che esista uno stretto rapporto fra alcuni aspetti del pensiero di Jacques Derrida e la tradizione ebraica è un fatto ormai assodato, e su questa problematica esistono vari studi d’assieme. Si tratta...
View ArticleSeneca e la cartellonistica pubblicitaria
Che il Poster movement – secondo la felice definizione data da Rober Koch nel novembre del 1957 sulla Gazette des Beaux-Arts – sia figlio della pittura è un dato ormai acclarato. Nato in Francia nel...
View ArticleLa fotografia: una questione molto personale
Circa il 99% degli testi critici, dei saggi e delle recensioni sono declinati alla terza persona singolare, o al massimo, a una prima persona plurale tesa a spogliare l'articolo di individualismo. È...
View ArticleMondo glocale
Da Weber e Simmel a Saskia Sassen, la città è cosmopoli, riunisce e ‘ordina’ (kosmos) individui diversi per estrazione sociale e provenienza geografica, non tutti cittadini però – la città da sempre...
View ArticleI colpevoli mediatici e i magistrati
Il cittadino distratto lo considera banale: il crimine, con la sua dimensione giudiziaria, fa parte della cronaca politica, riempie telegiornali, fornisce ossigeno a invitati a dibattiti. La partita...
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