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La scomparsa lo scorso 17 febbraio del regista polacco Andrzej Zulawski, uno dei più importanti e controversi autori del cinema europeo dagli anni ’70 in poi, ci ha portato a riflettere su quello che forse è il suo capolavoro, Possession, sulla natura “delirante” del film e sul suo legame con generi come il melodramma e l’horror.
Al contempo affascinante e respingente, come la creatura che la abita, Possessionè l’opera più celebre di Andrzej Zulawski, complessa e aperta a molteplici letture.
Il film incomincia come un classico dramma incentrato su una crisi di coppia: al ritorno da un viaggio di lavoro, Marc scopre che la moglie Anna ha da tempo una relazione con un altro uomo. La crisi di coppia è inizialmente raccontata attraverso espedienti volutamente banali(ad es...